Due eccellenze italiane per un grande progetto rinnovabile: le tecnologie FIMER portano efficienza e autoconsumo nella sede torinese della storica azienda di materiali per scrivere e disegnare
Cos’hanno in comune FIMER e Carioca? Sostenibilità e creatività, tecnologie green e visione imprenditoriale. Ovvero due eccellenze del Made in Italy che uniscono le forze per realizzare un grande progetto di indipendenza energetica. Guardando sinergicamente a nuovi modelli di business più efficienti e decarbonizzati.
La mission di Carioca è intrinsecamente legata alle nuove generazioni: “Come fornitori di strumenti per il disegno e la creatività, vogliamo accompagnare i ragazzi nello sviluppo di una coscienza sostenibile – spiega Luciano Mauro, Operations Director di Carioca -. Abbiamo deciso di farlo attraverso un percorso green a 360 gradi, che attraversa proposte e strategie aziendali. Dalla scelta di introdurre la plastica riciclata nei prodotti, negli imballaggi e nel packaging, siamo approdati alle fonti energetiche rinnovabili”.
Sul tetto della sede di Carioca a Torino è stato installato, dunque, un impianto fotovoltaico, progettato e realizzato dall’EPC IM-EL Osasio, che integra moduli - con inverter FIMER, connessi alle ultime soluzioni smart per il monitoraggio e l’ottimizzazione dell’impianto.
“Il progetto di Carioca conferma e rafforza la nostra visione - commenta Filippo Carzaniga, Chairman di FIMER - Il nostro obiettivo è rispondere al crescente fabbisogno energetico promuovendo il Made in Italy nel fotovoltaico e accompagnando le aziende verso un nuovo modello sostenibile, che sfrutta l’energia solare per favorire autoconsumo ed efficienza. Un concreto beneficio per i nostri clienti e le persone in tutto il mondo”.
La sfida rinnovabile? La necessità diventa opportunità
Il fronte tecnologico della nuova impronta green di Carioca parte dall’autoconsumo: il primo passo per efficientare una struttura particolarmente energivora. “L’azienda consuma circa 3,5 milioni di kW all’anno – spiega Luciano Mauro -. Abbiamo scelto di investire in un impianto fotovoltaico dopo averne valutato i potenziali vantaggi in termini di risparmio energetico ed economico. La realizzazione ci permetterà infatti di coprire circa il 15% dell’energia totale della sede. E magari non ci fermeremo qui, lo spazio per implementare la potenza non manca”.
Ma diamo un’occhiata ai dettagli dell’impianto connesso alla rete a fine giugno 2020: 1.248 nuovi pannelli fotovoltaici si uniscono a cinque inverter PVS-100-TL con 6 MPPT di FIMER, allocati sul tetto in un’apposita cabina container. Il sistema si estende su un’area di circa 2.570 metri quadrati con un campo fotovoltaico da 500 kW, dando vita a una delle maggiori installazioni solari commerciali per scopi di autoconsumo della zona.
Quanto conviene? Ogni anno l’impianto genererà circa 524.000 kWh di elettricità pulita e mitigherà 278.244 kg di emissioni di anidride carbonica. Tradotto, coprire il 15% del fabbisogno energetico significa per Carioca risparmiare in modo significativo ogni anno sulla bolletta elettrica. Insomma, dall’impatto ambientale ai benefici economici, l’attività dell’azienda si fa davvero efficiente.
Il cuore tecnologico (e digitale) targato FIMER
L’ultimo tassello dell’opera riguarda l’innovazione tecnologica. Perché IM-EL Osasio ha scelto di installare proprio questa tipologia di inverter? Risponde l’Operations Manager Islem Lamti. “Per soddisfare gli sfidanti requisiti di questo progetto servivano soluzioni molto performanti, in termini di produttività energetica, affidabilità nel tempo e facilità di installazione. Gli inverter FIMER, in particolare, si contraddistinguono per l’efficienza e le funzionalità smart. In un impianto di tali dimensioni, infatti, è fondamentale avere la possibilità di monitorare le singole stringhe e le prestazioni complessive. La tecnologia più recente consente di raccogliere tutte queste informazioni e di renderle disponibili in modo aggregato tramite l’innovativa app Energy Viewer”. Insomma, alle note prestazioni dei prodotti FIMER si unisce la forza della digitalizzazione.
Gli inverter di stringa PVS-100 rappresentano infatti la soluzione ideale per massimizzare il ritorno sull’investimento in grandi applicazioni decentralizzate a terra e su tetto, come nel caso di Carioca. La configurazione con sei ingressi MPPT garantisce inoltre maggiori versatilità e capacità all’impianto, garantendo una raccolta di energia ottimizzata anche in presenza di ombreggiamento. Altro plus, la connessione wireless da qualsiasi dispositivo mobile, che facilita le operazioni di settaggio degli inverter e dell’impianto nel suo complesso. La mobile app Energy Viewer per installatori, disponibile per dispositivi Android/iOS, semplifica ulteriormente la configurazione di più inverter.
Sempre in tema di integrazione, le tecnologie FIMER consentono controllo e gestione proattive dell’impianto fotovoltaico tramite la piattaforma Aurora Vision. Monitoraggio, impostazione dei parametri e aggiornamento del firmware da remoto aumentano infatti l’efficienza dei costi operativi.
Fotovoltaico connesso con Energy Viewer
L’app Energy Viewer, già menzionata sopra, merita un approfondimento dedicato. Questo perché la crescente domanda di una fornitura energetica sostenibile e affidabile richiede inverter solari più intelligenti e facilmente integrabili in ambienti smart. La soluzione FIMER consente appunto ai proprietari di un impianto fotovoltaico di raggiungere gli obiettivi di produzione e autoconsumo prefissati. Il tutto grazie alla possibilità di monitorare e gestire l’energia attraverso dashboard facili da utilizzare, in qualunque luogo ci si trovi.
Utilizzare Energy Viewer, abbinata a un meter bidirezionale, permette di:
- visualizzare i flussi di energia che entrano ed escono dai principali soggetti dell'ecosistema, grazie una vista sinottica a 360° con la feature DCDS (Dynamic Configuration-Driven Shaping);
- gestire l’energia tramite una card di monitoraggio energetico;
- tenere traccia dei principali KPI di generazione energetica;
- controllare gli eventi attivi e chiusi grazie a una dashboard dedicata e alla feature DEDS (Dynamic Events-Driven Shaping);
- analizzare l’impianto e aggiornare il firmware da remoto.
Si tratta di una soluzione completa, personalizzabile e integrata a tutti gli inverter FIMER, con o senza sistema di accumulo.
Anche a Torino, dunque, entrano in azione gli oltre 50 anni di esperienza nel mondo delle rinnovabili e della gestione dell’energia di FIMER. Soluzioni efficienti, sostenibili e al 100% Made in Italy che accompagnano lo sviluppo dell’industria solare.